Nessuna polemica può essere utile in un momento di così grande difficoltà. A dirlo è il sindaco di Cortino, tra i comuni più colpiti dal sisma, nonché segretario provinciale del Pd, Gabriele Minosse, che spegne sul nascere le polemiche rivolte al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, sulla sua sua presunta latitanza visti i danni subiti dal territorio teramano.
“Mai come in questi giorni”, ha detto Minosse, “siamo stati in difficoltà, mai si era verificato un evento di tale spaventosa portata, che coinvolge la provincia, con enormi disagi per tutti i cittadini, soprattutto nei comuni dell’area interna e nel capoluogo Teramano, ma non dobbiamo mettere in atto polemiche sterili, tutte le strutture regionali sono state presenti e continuano a fornire il loro supporto.”
Il sindaco ha sottolineato come Vigili del fuoco, Protezione Civile e uffici del Genio Civile regional abbiano prontamente risposto, facendo il possibile per andare incontro alle esigenze dei tantissimi cittadini coinvolti in questo catastrofico evento.
“La forza spaventosa dell’evento”, continua Minosse, “e l’ampiezza dell’area interessata, hanno sicuramente causato delle problematicità fisiologiche, dettate dal numero imponente di richieste che ci troviamo a dover fronteggiare, ma dobbiamo continuare a lavorare esprimendo il massimo della solidarietà e vicinanza alle nostre popolazioni.”
“E’ di ieri”, conclude Minosse, “la visita del Presidente della Giunta Regionale, nei luoghi maggiormente colpiti e non è certo mancata l’attenzione nei confronti dei centri più piccoli ed impervi, dove le difficoltà sono spesso maggiori. Da ultimo, mi permetto di sottolineare la particolare attenzione verso la città di Teramo, nei confronti della quale il Presidente, si è dimostrato consapevole degli immani problemi ed ha offerto tutto l’aiuto possibile per superare questa difficile situazione. Personalmente raccolgo l’invito a lavorare, per produrre innanzitutto sicurezza per i cittadini e per consegnare il più rapidamente possibile una stima puntuale dei danni, certo che verranno riconosciuti e sistemati al più presto”.