Teramo. Vuoto, privo di contenuti. Questo il giudizio del gruppo consiliare del Pd teramano in merito al Piano Economico della Teramo Ambiente presentato in consiglio comunale.
“Dovrebbero esserci investimenti, spese, entrate, uscite, con un bilancio uguale a zero, ma in realtà è vuoto” spiega il capogruppo Giovanni Cavallari. “Da quando il Cirsu non raccoglie più i nostri rifiuti, ossia dal 31 dicembre scorso, la Tia è aumentata dell’11 per cento, un milione di euro in circa cento giorni. Cosa succederà se dovessimo continuare a conferire i rifiuti fuori provincia? Gli aumenti previsti si aggirano sui 3milioni di euro. E in tutto questo manca del tutto una programmazione”.
Ma le critiche dell’opposizione toccano anche la questione Ici (“le nostre battaglie sono state recepite” aggiunge Cavallari “manca solo la parte delle sanzioni, in merito alla quale abbiamo già presentato un’ordine del giorno”) e i passi carrabili (“in base al censimento effettuato ne risultano solo 400 contro i 4500 di cui parlava l’amministrazione”).
Insomma, centesimo dopo centesimo le tasse si abbattano sulle tasche dei teramani inesorabilmente e “la mancanza di programmazione è sintomo di una amministrazione distratta. Noi” conclude Cavallari “continueremo a fare il nostro dovere di opposizione, ossia controllare l’operato della maggioranza e fare emergere gli errori. Tenendo sempre bene a mente che l’unico obiettivo è il bene della città”.