Roseto, Recchiuti (Futuro In): “Di Girolamo vittima del Pd”

recchiutiUn inizio di amministrazione travagliato per il nuovo sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo, bersagliato dalle opposizioni su più fronti.

Dopo la vicenda della scuola di Montepagano, chiusa e con i bambini trasferiti a Santa Lucia, il primo cittadino rosetano è stato messo sulla graticola dalle minoranze dopo la sua esclusione dal comitato ristretto dei sindaci della Asl di Teramo, a vantaggio del sindaco di Castel Castagna.

Di Girolamo aveva accusato il centro destra di aver fatto in modo che non venisse eletto. Ma la presa di posizione delle forze di minoranza in città, in modo particolare Nicolino Di Marco dei Liberalsocialisti e Alessandro Recchiuti di Futuro In, è stata netta: l’esclusione di Di Girolamo dal comitato ristretto dei sindaci è dovuta solo a liti interne e a spaccature nel Partito Democratico.

A rincarare la dose è stato lo stesso Recchiuti, ex assessore della Giunta Pavone, il quale ha ricordato che per 20 anni Roseto aveva avuto sempre una rappresentanza all’interno dell’organismo della Asl. Nella conta finale dei voti, sono mancati proprio quelli del Pd a sostegno di Di Girolamo, un nome non condiviso dal partito che, secondo l’esponente di Futuro In, ha prodotto “l’ennesima figuraccia del Partito Democratico”.

“Nel Comitato ristretto dei sindaci della Asl di Teramo”, ha spiegato Recchiuti, “Roseto ha sempre avuto un ruolo importante, un peso specifico di primo piano. L’ex sindaco Pavone è riuscito a portare fondi e risorse per il potenziamento del Distretto Sanitario di base della nostra città che, secondo i piani della Asl teramana, dovrà diventare il punto di riferimento per l’intera costa. Ora l’auspicio è che questi, come i numerosi servizi offerti ai rosetani, non vengano messi a rischio dalla mancata elezione di Di Girolamo e dallo scarso peso politico che il Pd rosetano dimostra ancora una volta di avere a livello provinciale”.

Il capogruppo di Futuro In ha garantito che vigilerà per fare in modo che Roseto non passi in secondo piano.

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