Montorio. Il Partito Democratico di Montorio protesta contro le decisioni della Asl di ridurre il numero di ore a disposizione della Croce Bianca di Montorio, che gestisce la postazione del 118 riservata all’entroterra.
“Non condividiamo assolutamente – ha dichiarato il segretario della sezione locale del PD Gianni Di Centa “la scelta di voler riportare il servizio alle sole dodici ore diurne. Abbiamo lottato per arrivare alla copertura delle 24 ore e adesso tutti gli sforzi fatti dai cittadini in primo luogo, dalle aziende, dai sostenitori privati e dall’amministrazione comunale vengono buttati all’aria. Limitare il servizio alle sole ore diurne significa impoverire ulteriormente l’entroterra, svuotarlo di quei pochi servizi che ancora ci sono. La Croce Bianca non serve solo Montorio, ma l’intera montagna: i comuni di Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela, Tossicia. Non si può parlare solo di riduzione dei costi, qui ne vale la vita delle persone. Se si impiegano venti minuti di più per arrivare a Tottea o Senarica è magari troppo tardi. Lancio pertanto un appello a tutte le forze politiche a mettersi insieme per discutere della soppressione di questo importante servizio. Questo non è un problema di una parte politica, ma riguarda tutta la collettività. Basta pensare alle importanti attività che la Croce Bianca supporta ogniqualvolta ci sono iniziative sociali, culturali o altro. Tutti parlano di aree interne ma in effetti a nessuno interessano”.