Sant’Omero. E’ guerra a distanza tra Giovanni Proti, segretario provinciale del Psi, e Guido Paci che dello stesso partito è tesserato del partito e segretario della sezione di Sant’Omero.
Le esternazioni di Paci avevano prodotto la reazione di Proti, che aveva diffidato lo stesso a parlare a nome dei socialisti.
Ora lo stesso Paci torna a fare delle puntualizzazioni.
“Proti, non essendo stato eletto da nessun organo di partito a segretario provinciale del PSI“, scrive Paci, ” non può arrogarsi il diritto di togliere qualsiasi incarico ricevuto precedentemente dal sottoscritto. Si ricorda che Paci insieme ad altri socialisti teramani ha presentato e firmato da più di un anno una mozione per il prossimo congresso provinciale.
Che ancora non si è svolto. Si ricorda altresì Giovanni Proti ha avuto l’incarico più di un anno fa dal segretario regionale Carugno di adoperarsi per organizzare il congresso provinciale del PSI teramano. Dandogli tre mesi di tempo. I tre mesi di tempo sono scaduti alla fine del 2015 ! Ora ci si chiede come possa sentirsi legittimato a fare e disfare dentro il PSI teramano. Esistono delle regole congressuali da rispettare. Delle mozioni da prendere in considerazione come lo statuto del PSI mette nero su bianco.
Si ricorda altresì che il sottoscritto è da sempre tesserato del PSI e segretario di sezione di Sant’Omero. Con diritto di far parte sia di un congresso sia di una “competizione” alla segreteria provinciale. Si chiede solo di rispettare le regole e di fare finalmente un congresso degno di questo nome”.