Conoscere la città da un altro punto di vista, riscoprendo angoli dimenticati in armonia con la natura. Il Movimento 5 Stelle ha organizzato per domenica mattina una biciclettata per le vie del centro storico e il parco fluviale. L’appuntamento per tutti è alle 10 in Piazza Martiri con bicicletta, maglia gialla o bianca e caschetto per trascorrere qualche ora insieme in modo piacevole e “green” tra le via del capoluogo.
Un’occasione, questa, che per gli organizzatori può mostrare come la città possa essere percorsa, visitata, vissuta tranquillamente sulle due ruote, con tutto “l’indotto” che una simile scelta va a creare, ovvero riduzione del traffico, dello smog, ma anche dell’inquinamento acustico, degli spazi da adibire a parcheggi.
Inoltre, una città che promuove le due ruote, alimenta la cultura della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente, di uno stile di vita sano e corretto. C’è, inoltre, per il Movimento 5 Stelle la speranza che questa giornata possa ricordare, in primis ai suoi amministratori, che Teramo ha, per storia e posizione una chiara vocazione eco-compatibile ed aperta al turismo in bicicletta.
“Il rapporto diretto con i due fiumi”, spiegano i pentastellati, “la presenza nel territorio comunale di tante aree verdi dovrebbe suggerire la giusta via da intraprendere. Non quella indicata dai megaprogetti dalfonsiani quindi, ma da una programmazione finalizzata alla realizzazione di una serie di interventi a favore delle piste ciclabili. Tale soluzione potrebbe riproporre nel giro di pochi anni, anche nel nostro territorio, gli esempi di alcune città del nord, le cui buone pratiche, noleggio bici, bike sharing e bicibus, hanno fatto scuola”.
Infine la biciclettata vuole essere l’occasione per portare all’attenzione della cittadinanza il progetto del collegamento tra la città e la costa, già presentato dal Movimento in consiglio comunale, corredato di quadro economico ed elaborati grafici, che prevede la realizzazione di una pista ciclabile, posta tra la statale 80 e la ferrovia, che attraversa in gran parte terreno demaniale ed arriva in prossimità della costa senza particolari difficoltà.
“Il Movimento”, conclude la nota, “metterà il tutto a disposizione dell’Amministrazione qualora vi siano altri finanziamenti europei indirizzati alla mobilità sostenibile, dato che, causa insipienza dei pagatissimi dirigenti, quello scaduto lo scorso 31 agosto non è stato probabilmente intercettato”.