Alba Adriatica, volantini anonimi: tra sdegno e attestati di solidarietà
Alba Adriatica. Volantini anonimi, abbandonati nella sede municipale e in prossimità di alcuni bar cittadini. Il tutto condito da passaggi denigratori nei confronti di un amministratore pubblico, l’assessore Gianfranco Marconi, e di altre persone, in qualche modo tirate in ballo nell’invettiva. Dopo qualche anno di “tregua” l’abitudine dei volantini anonimi, dal contenuto denigratorio, è tornata d’attualità ad Alba Adriatica. Mentre coloro che sono stati citati nello scritto anonimo, sono in procinto di presentare una denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine, sulla vicenda due consiglieri di opposizione (Cecilia Falconi e Remo Saccomandi), hanno diffuso una nota, nella quale censurano il gesto e esprimono solidarietà ai destinatari della diffamazione. “ Il ripetersi di tali episodi” scrivono i due consiglieri comunali, assessori nella passata amministrazione”, dovrebbero far riflettere. Pensavamo che simili vigliaccate si fossero esaurite con il linciaggio riservato ad amministratori e persone dell’entourage dell’amministrazione Caserta. Ma evidentemente, al peggio non c’è mai limite. Crediamo che qualsiasi soggetto che ha ruoli di responsabilità istituzionale e nei partiti che si interessano ad un civile confronto anche tra opposti schieramenti debba ripudiare questi metodi ignobili ed inqualificabili”. L’impegno quotidiano che ognuno di noi mette al servizio della comunità, ci impone, per un preciso senso civico, di non lasciare continuamente imperversare questi personaggi che si nascondono dietro l’anonimato al contrario di chi, come noi, si assume ogni responsabilità esponendosi in pubblico ed in prima persona”. Personaggi pubblici che, come di consueto, sono i destinatari di questo tipo di attacco. “Esprimiamo affetto, vicinanza e solidarietà all’assessore Marconi”, prosegue la nota congiunta, “ per l’aggressione subita e a tutti coloro che ugualmente sono stati oggetto dell’azione denigratoria ed inqualificabile di questi pseudo cittadini. Esprimiamo, altresì, sgomento e condanna per questo vile atto di aggressione, ma anche grande preoccupazione per questo clima di odio che ripetutamente si manifesta nel nostro territorio a prescindere da chi governa”.