Discussione che sarà tutta incentrata sulle tematiche viarie della provincia di Teramo, ma con chiari riferimenti alla Val Vibrata e al tracciato della A 24. Il momento di confronti è in programma nella Sala Allende, sabato 24 settembre (ore 10), a Nereto.
” Devo esprimere tutto il mio rammarico”, sottolinea Domenico Di Matteo, presidente del Movimento, in merito alla notizia che la Regione Abruzzo intende realizzare, con un accordo con l’imprenditore Toto, un tronco autostradale che prolungherebbe l’autostrada A24 dall’uscita di Basciano al casello di Roseto degli Abruzzi sulla A14. In questo modo la Val Vibrata, la Val Salinello e la Val Tordino verrebbero escluse dalla nuova viabilità.
Il Comitato Direttivo del Movimento, nell’ultima riunione, ha votato all’unanimità l’avvio di una battaglia contro questo ennesimo “Progetto scellerato” che isola ancora di più la Val Vibrata già vessata da una crisi del lavoro e dell’imprenditoria, senza precedenti, e abbandonata da sempre dalla politica teramana e regionale. A parte l’opposizione del sindaco di Teramo Brucchi, non mi è sembrato udire voci di protesta concreta contro questo ennesimo scempio del territorio.
Il nostro Consigliere Tito Rubini, uno dei fondatori del Movimento, ha puntato il dito contro la “politica dello sfascio” e propone una mobilitazione con una campagna di opposizione e con una petizione contro questa ipotesi di progetto anacronistico”.
Alla mobilitazione si aggiunge sostegno delle Associazioni ecologiste ed ambientaliste rappresentate nel Movimento dal Presidente della Task Force Ambientale Giuliano Marsili che ha annunciato una opposizione dura al progetto e sta mobilitando tutti gli ambientalisti contro quello che definisce “l’ennesimo spreco di risorse”.