Condivisibilità con il Pd e Teramo cambia per l’attenzione che l’amministrazione comunale deve avere nei confronti dello stato degli edifici pubblici ma “totale incongruenza nei tempi e nei modi”.
Ad approvare “con riserva” le considerazioni di Gianguido D’Alberto e Antonio Filipponi sulla sicurezza nelle scuole, sono i coordinatori comunali di Futuro In, Valerio Pelusi e Francesca D’Egidio che criticano la tempistica e “strabismo” con i quali la tematica è stata affrontata.
“Nei tempi”, scrivono in una nota, contestando la strumentalizzazione della paura delle persone, “perché tutta l’attenzione che i due gruppi consiliari dimostrano di avere solo ora poteva o meglio doveva essere dimostrata con la stessa forza anche negli anni precedenti, considerata la frequenza dei fenomeni sismici che investono il nostro territorio e considerato che la presenza di D’Alberto in Consiglio comunale e’ risalente al 2009, mentre quella di Filipponi al 2014. Stupisce il fatto che si torni ad occuparsi di sicurezza degli edifici scolastici sull’onda delle tragedie e non lo si faccia, come opportuno, prima dei drammi”.
Inoltre si critica il fatto che nessun cenno sia stato fatto in relazione agli edifici scolastici di competenza della Provincia, nonostante il gruppo del Pd sia presente anche in quell’ente.
“Siamo tutti preoccupanti e attenti”, conclude la nota, “ma questo strabismo che porta gli esponenti di sinistra ad appoggiare gli occhi solo sulle proprietà comunali e non per esempio sulle scuole provinciali o su edifici pubblici di competenza regionale, induce a ritenere che il vero scopo, non sia la sicurezza senza colore dei cittadini ma solo quella di indicare ipotetiche eventuali inadempienze azzurre e mai quelle in capo a tutte le tonalità di rosso”.