Giulianova. “La sinistra tutela gli interessi di bottega” sulla riperimetrazione del Borsacchio “nascondendosi dietro il ditino del fatto che la proposta nasconderebbe un’ operazione edilizia e quindi una speculazione”. Lo ha dichiarato in una nota l’Unione Comunale Partito Democratico di Giulianova. La proposta di riperimetrazione, presentata dal consigliere Berardo Rabbuffo, consentirebbe di estrapolare dalla Riserva il quartiere Annunziata di Giulianova.
“Per dare una mano alla cosiddetta alleanza di sinistra nelle prossime elezioni amministrative di Roseto – scrive il Pd giuliese – Verdi, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani hanno presentato complessivamente oltre 500 emendamenti alla proposta di modifica della riperimetrazione in discussione alla Regione con il malcelato intento di ritardare il più possibile l’iter legislativo ed ergersi a paladini della difesa della natura. Non dicono però che la proposta in discussione, mentre aggiunge tutta una serie di terreni collinari di sicuro interesse paesaggistico e naturalistico, escludono (con taglio chirurgico) il quartiere Annunziata di Giulianova che nulla ha a che vedere con la Riserva del Borsacchio. Lascia ancor più sgomenti il fatto che in questa maniera vengono puniti quegli operatori turistici in particolare campeggiatori che attendono l’approvazione del provvedimento per migliorare le strutture ricettive. Allora “signori della sinistra” da che parte state? Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi di Giulianova cosa avete da dire al proposito? Siete d’accordo con Acerbo che lì si nasconde una speculazione edilizia o siete d’accordo con la proposta presentata che esclude l’Annunziata? Il Cittadino Governante non ha nulla da dire al riguardo? Sappiate – conclude la nota – che i cittadini e gli imprenditori dell’Annunziata e di Giulianova tutta, sapranno chi ringraziare”.