“ Se non ci saranno atti concreti in questa direzione”, si legge in una nota congiunta dei consiglieri di minoranza al Comune di Martinsicuro, “ saremo costretti a tutelare in altre sedi le legittime aspettative della cittadinanza”. Tradotto in soldoni, o la maggioranza torna indietro, oppure il piano demaniale potrebbe essere oggetto di contenziosi, ben prima di iniziare a produrre degli effetti pratici. La questione è nota da tempo. Dopo l’adozione del piano demaniale, avvenuta lo scorso 11 gennaio, da parte di alcuni enti, è emersa la necessità di assoggettare lo strumento alla valutazione ambientale strategica. Le opposizioni hanno chiesto di ripetere l’iter daccapo, la maggioranza, invece, sostiene che il documento può essere allegato allo stesso strumento prima dell’approvazione definitiva. “ I cittadini che hanno presentato osservazioni”, si legge in una nota, “ eserciteranno tale facoltà su uno strumento destinato a subire delle modifiche, qualora la Vas dovesse stabilire come inopportuna la possibilità di insediare concessioni in zone per le quali emergeranno ragioni ostative. A meno che non bisogna supporre che i contenuti della valutazione ambientale strategica siano conosciuti prima che essa venga effettuata. A quel punto, tutto si risolverebbe come una presa in giro dalla cittadinanza, e con la previsione di ricorsi ed ulteriori ritardi”.
Martinsicuro, nuova richiesta delle opposizioni: iter piano spiaggia va sospeso
Martinsicuro. Le opposizioni non demordono e tornano a chiedere, con una richiesta ufficiale, la sospensione dell’iter amministrativo della variante al pieno demaniale. In occasione della scadenza del termine fissato per la presentazione delle osservazioni al nuovo strumento urbanistico (le minoranze hanno preferito non presentarne), i tre gruppi consiliari (Città Attiva, Pd e Fli), invitano il centrodestra a innestare la retromarcia, ossia dotare il piano demaniale della Vas (valutazione ambientale strategica) e poi adottare di nuovo l’atto in consiglio comunale.