Civitella del Tronto. “Comune sotto attacco da parte dei creditori”. Inizia in questa maniera una dura nota del segretario del Pd di Civitella del Tronto, Enzo Vagnoni, in merito al contenzioso in essere tra il Comune e un operaio, vittima oltre 10 anni fa di un infortunio sul lavoro, e ancora non indennizzato dall’Ente (per quella vicenda l’allora sindaco Mario Tulini rimediò anche una condanna).
Il nodo ruota attorno al fatto che il creditore abbia notificato il pignoramento al Comune di Civitella per avere la somma fissata dal tribunale.
” Riteniamo che un Comune debba assolutamente rispettare una sentenza, anche quando è sfavorevole”, si legge nella nota, ” altrimenti l’Ente perde di credibilità anche di fronte ai propri debitori, primi fra tutti i cittadini contribuenti. Atteggiamento incomprensibile e dannoso, che cozza in modo incredibile con il trionfalismo del Sindaco Di Pietro su Facebook”.
Sin qui il caso singolo, ma l’affondo dei Dem è moltà più circostanziato.
“Se l’Ente è in dissesto, perché di questo si tratta”, dice ancora Vagnoni, ” il Sindaco vada dal Prefetto e relazioni sulla reale situazione di bilancio, oppure onori i debiti dell’Ente, in una materia, quella degli infortuni sul lavoro, dove da un Sindaco donna e da un Vice Sindaco ex comunista (Tulini) ci si aspetta una maggiore sensibilità.
Colpisce la superficialità della maggioranza nelle questioni legali, infatti non è la prima volta che il Comune omette di difendersi nei processi.
In questo modo l’Ente viene esposto a responsabilità e a maggiori costi. Anche in questo caso la vicenda è stata gestita malissimo.
Il Comune si doveva con immediatezza appellare e chiedere la sospensione della esecutività del provvedimento, senza giungere in questa incresciosa situazione in cui l’Ente è pignorato ed il danneggiato beffato e senza diritti: da un Sindaco avvocato ci si aspetta maggiore attenzione”.