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Grillo, Di Battista e Di Maio a Giulianova per il No al Referendum Costituzionale FOTO VIDEO

Giulianova. Migliaia di persone presenti, piazza gremita e e persone assiepate anche all’imbocco del porto questa sera a Giulianova per il “Costituzione coast to coast tour”, organizzato dal Movimento 5 Stelle per dire no al Referendum Costituzionale proposto dal governo Renzi.

La prima a salire sul palco è stata la consigliera giuliese Margherita Trifoni, che ha attaccato duramente l’amministrazione Mastromauro: “Vergogna”, ha detto la consigliera per gli aumenti sulla tassa dei rifiuti, i tagli al sociale e l’urbanizzazione esagerata, respingendo al mittente l’accusa di cementificatori.

La consigliera M5S ha invitato poi l’amministrazione ad andare a casa: “Basta, i giuliesi non ne possono più”.

Subito dopo ha preso la parola il consigliere regionale Riccardo Mercante, che ha tuonato contro la riforma firmata Renzi-Boschi: “E’ contro la rappresentanza democratica, solo per aumentare potere esecutivo”. Per Mercante chi vota “accetta di essere governato da chi non lo rappresenta, da chi non ha votato”.

Per Sara Marcozzi, consigliera regionale del M5S, “la maggioranza D’Alfonso non ha voluto il taglio degli stipendi in Consiglio Regionale”. A questa sottolineatura fa eco Domenico Pettinari, consigliere regionale, che lancia la sfida a D’Alfonso: “Questa piazza ti dice che perderai la Regione. Noi non rubiamo e presto governeremo tutta l’Italia”.

Il deputato Giorgio Sorial ha invece arringato la folla: “Noi abbiamo rilanciato le bandiere italiane anche quando non ci sono i mondiali. La ministra Boschi vuole farci credere che ci sarà risparmio, ma non è vero. Loro si stanno facendo la Costituzione a loro piacimento”.

“Non permettiamo a Renzi di stuprare l’Italia. Riprendiamocela”, ha gridato invece il parlamentare abruzzese Daniele Del Grosso. Prima dell’arrivo di Alessandro Di Battista, sul palco anche l’europarlamentare Daniela Aiuto e il parlamentare locale Gianluca Vacca.

Beppe Grillo, Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio arrivano in moto a Giulianova circondato da simpatizzanti e gridando “Onestà”

“Resistete un anno e li mandiamo a casa – l’esortazione di Di Maio – Loro parlano di riforme per nascondere un paese che non va. Il problema non è vincere le elezioni ma cambiare tutto. Per questo dobbiamo votare No. Dobbiamo abolire privilegi che hanno distrutto meritocrazia.

Stilettate a Tg1 e al direttore Mario Orfeo da Alessandro Di Battista: “Vanno boicottati, io mi sono inventato a questo tour. Oggi a Porto San Giorgio più di 300 motociclisti, sono loro che ci hanno scortato fino a qui. Parlano di risparmi, ma tagliano solo la scheda elettorale. La riforma si può cambiare, ma per dare più potere ai cittadini. Le banche sono tutelate dagli ultimi governi, gli intellettuali di sinistra ora stanno zitti ma prima protestavano contro Berlusconi con i nostri soldi. Schiena dritta e rivendichiamo i nostri diritti”.

Gran finale del comico genovese. “Ci vuole un trattato di neuropsichiatria per comprendere l’Italia – ha sottolineato Grillo, ricordando Casaleggio tra gli applausi – Noi abbiamo tracciato la strada, ma ora la palla è vostra. Voi dovete dire No, la cosa più bella della politica. Viviamo in una paura indotta, un’ansia perenne. Il lavoro? Questa deve essere una repubblica fondata sulla felicità. Gli italiani non ci hanno creduto: i rimborsi, l’onestà, ma dobbiamo dire loro che è così. Noi chiediamo onestà intellettuale perché è quello che porta avanti il paese. Guardatevi dentro, fate scelte che cambiano la vita. Diciamo di no ai privilegi e continuiamo la rivoluzione. Roma è l’epicentro della merda, ma ci stiamo impegnando. Siamo in mezzo ad un cambiamento epocale – prosegue Grillo davanti ad una piazza gremita – Abbiamo bisogno di un sogno per capire come sarà il mondo tra vent’anni. Il Movimento è tutto questo”.