“ Sarebbe il caso che Di Bonaventura scindesse i ruoli che ricopre”, dice Pinto, “ come segretario del Pd e come volontario del gruppo di protezione civile, prima di lanciare accuse gratuite. Non possiamo accettare di essere tacciati di immobilismo in tema di messa in sicurezza del territorio. I problemi idrogeologici che caratterizzano il nostro territorio vengono da lontano, e non voglio certo ravvisare responsabilità, che di sicuro non potevano essere azzerati nei primi mesi del nostro mandato. Di cose ne abbiamo comunque fatte, a partire dall’attivazione del servizio di protezione civile comunale, che non era stato in precedenza predisposto, nonostante l’alluvione del 2007. Gruppo operativo, questo, che ha avuto la sua indubbia valenza durante il maltempo”. L’altro tasto che tocca Pinto riguarda il gruppo di volontari della protezione civile. “ Ci accusano di non tenere in considerazione il gruppo” prosegue, “ nonostante tutti sappiano quale sia stata la sua genesi, ma non credo che sia questo il problema. Da parte del sottoscritto, c’è stata la massima attenzione, le pratiche per l’accreditamento in Regione sono state già inoltrate, così come a breve sarà assegnato un locale, nel palazzetto dello sport, a disposizione dell’associazione”.