Fondo che prevede stanziamenti in Abruzzo per 456 milioni, 100 milioni dei quali per arginare il dissesto idrogeologico.
Sono stati questi i temi al centro di un incontro che Francesco Marconi (già assessore all’ambiente della Provincia di Teramo e in predicato di correre per le amministrative del 2017) ha avuto con il commissario straordinario Francesco Tarricone.
In questo frangente, di vuoto solo politico, appare comunque importante per l’Ente individuare forme di finanziamento utili per sanare alcune delle situazioni più critiche e difficili sul territorio.
La sollecitazione arrivata da Francesco Marconi, dunque, va proprio in questa direzione. Nel corso dell’incontro, molto cordiale con il commissario sottolinea l’ex assessore provinciale, “ho rappresentato quelle che sono le esigenze sentite dal territorio e dalla popolazione e quella che può essere un’opportunità importante per programmare opere molto importanti per messa in sicurezza del territorio”.
Il prossimo 31 agosto, in Regione, è in programma una riunione per perorare proprio questo tipo di situazione e provare, dunque, a sedersi al tavolo dei finanziamenti che saranno stanziati.
Per quanto riguarda il fosso Vascello, uno dei punti critici portati allo scoperto durante l’alluvione del 2007, esiste già un progetto definitivo da 6 milioni di euro, che consentirebbe di sanare una situazione a rischio, con la realizzazione di un nuovo percorso verso mare del corso d’acqua con realizzazione anche di un nuovo attraversamento ferroviario.
Progetti elaborati dallo Studio Galli nel quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico. I soldi allora stanziati hanno consentito di realizzare solo parte delle opere. Ora manca, forse, quella più importante e di vasta portata.