Tra gli altri, hanno preso parte alla riunione alcune personalità della sinistra teramana che hanno ricoperto e ricoprono importanti ruoli nelle istituzioni (Ennio Chiavetta, Flaviana Pavan, Gabriele Pizii, Giuseppe Traini, Cesare D’Alessandro, Mario Filippini, Vincenzo Gramenzi ed altri), insieme al referente regionale del Coordinamento di democrazia Costituzionale e costituzionalista, Carlo Di Marco e ad Antonio Marchetti del coordinamento regionale.
Durante l’incontro è stato sviluppato un ricco dibattito sulle ragioni del NO alla revisione costituzionale del Governo e si sono poste le basi per la costituzione di comitati locali in ognuno dei Comuni rappresentati, insieme all’allargamento dell’esperienza negli altri Comuni delle due vallate.
Inoltre sono state avviate le azioni per l’apertura di una campagna di informazione dei cittadini mediante la distribuzione massiccia di volantini e opuscoli illustrativi delle ragioni del NO, comizi, assemblee e dibattiti perché questa grande battaglia di democrazia diventi patrimonio di lotta di tutti i cittadini.