I rappresentanti dell’associazione ambientalista si dichiarano perplessi sul motivo con cui si chiede l’esclusione di Giulianova, adducendo che la presenza della riserva comporterebbe il blocco del contratto di quartiere dell’Annunziata. Per Italia Nostra “così non è poiché il piano di Assetto Naturalistico della Riserva fa salvi gli strumenti urbanistici approvati, qual è il contratto di quartiere”. La Sezione di Giulianova di Italia Nostra, dunque, auspica che si continui a garantire la tutela di quel tratto di costa, mettendo in campo gli strumenti più idonei alla conservazione e valorizzazione del territorio e del suo potenziale turistico. In merito al Kursaal al cui confine nord è sorto un edificio impattante per la distanza tenuta e per la sporgenza verso il lungomare, la Sezione di Giulianova di Italia Nostra si era già rivolta nell’anno 2008 alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo chiedendo un interessamento a garanzia del palazzo storico di pregio, di proprietà comunale, testimonianza dell’architettura di qualità dei primi anni del ‘900 a Giulianova. Una richiesta che non ha sortito effetti per il Kursaal e oggi Italia Nostra torna a chiedere all’amministrazione comunale di Giulianova di tenere nella giusta considerazione le norme che stabiliscono le distanze e l’allineamento tra fabbricati in quella zona ed agli Enti preposti al controllo di vigilare sul rispetto del Palazzo Kursaal, un bene culturale di importanza strategica per la città.