Val Vibrata. Revocare dall’incarico di componente del Cda della Poliservice il presidente Gianni Antelli.
La richiesta, definita anche perentoria, è contenuto in una nota che il consigliere dell’Unione dei Comuni, Gabriele Di Bonaventura, ha inviato al presidente Leandro Pollastrelli, ai componenti della giunta (i sindaci dei 12 comuni della Val Vibrata) e ai componenti dell’intero consiglio intercomunale.
Una richiesta avanzata, verbalmente, in occasione dell’ultima seduta del consiglio complessivo dell’Unione, dello scorso 9 luglio, e che ora è stata formalizzata per iscritto.
Relazione molto dettagliata quella di Gabriele Di Bonaventura, che cita con riferimenti temporali la nomina di Antelli nel Cda, nel 2007, quale rappresentante dell’Unione, l’elezione a presidente e la vicenda recente. Quella relativa all’atto di citazione con il quale la Poliservice ha chiesto all’Unione di Comuni di saldare un vecchio conto. Quello dello smaltimento del percolato per la discarica di Sant’Omero, con tutto quello che ne segue.
” Possiamo sostenere”, scrive Di Bonaventura, ” a ragione che il “doppio incarico” si è rivelata una soluzione non adeguata a rappresentare e tutelare i legittimi interessi dell’Unione, considerato che il suo rappresentante quando assume anche la presidenza della società, ne diventa di fatto e di diritto il legale rappresentante, con una responsabilità diretta e personale, ben maggiore di quella assunta in origine e, come tale, soggetta a valutazioni assai diverse e talvolta confliggenti, come nel caso in questione, dove non ha avuto esitazioni a schierarsi dalla parte della Poliservice Spa e nell’esclusivo interesse della stessa ha scelto il ricorso alle vie legali, senza tenere nel conto gli interessi dei Comuni e dei cittadini di cui dovrebbe essere espressione.
Pertanto, in assoluta coerenza con quanto indicato dai legali incaricati dall’Unione nell’atto di opposizione al decreto ingiuntivo, che tra le argomentazioni di merito poste a difesa dell’operato dell’Unione, evidenziano in via preliminare la violazione della clausola arbitrale e l’improponibilità dell’azione creditoria promossa incautamente dalla Poliservice, nel superiore interesse dell’ente che presiede, Le rinnovo l’invito ad adottare gli opportuni provvedimenti per tutelare gli interessi dell’Unione compresa la revoca del mandato conferito ad Antelli Giovanni, quale rappresentante dell’Unione.
Ogni ulteriore e diversa determinazione che non dovesse contemplare la revoca del mandato, risulterebbe
Incomprensibile e assai lesiva degli interessi e dell’immagine dell’ente per i quali mi riservo di valutare eventuali quanto appropriate iniziative”.
LA NOTA
Al Presidente Unione Comuni Citta Territorio Val Vibrata 25.07.2016