Lo ha dichiarato Forza Italia Mosciano, ricordando che “nel 2012 l’allora giunta Di Marcello (Pd-Sel) sulla base di una convenzione urbanistica, propone alla ditta Cobeco di scomputare per una cifra di circa 400.000 euro gli oneri che detta ditta deve al nostro Comune realizzando le opere necessarie affinché il cine-teatro riaprisse. Ricordiamo che detta struttura è chiusa, purtroppo, fin dai tempi del tragico terremoto che ha colpito la popolazione aquilana. Durante la campagna elettorale del 2014 tra i propositi della lista Mosciano Democratica, tra le priorità del proprio programma c’era appunto la riapertura del cine-teatro. Ad oggi, purtroppo, dobbiamo constatare che ciò non è avvenuto. Gli atti amministrativi tra le parti imponevano che il 25 giugno 2016 ci sarebbe dovuta essere la consegna del progetto da parte di Cobeco”.
Secondo il partito “la cronistoria ci dice che il giorno della consegna del progetto ovvero il 24 giugno 2016, la ditta debitrice fa pervenire al nostro Comune degli elaborati tecnici con cifre a dir poco assurde nonché allucinanti, che fanno arrivare ad una possibilità di scomputo a 928.504,98 €. Con la delibera di Giunta n°84 dell’11 luglio 2016, si decide di procedere ad un intervento parziale. Siamo sicuri che, ancora una volta, i nostri concittadini con questi interventi parziali non avranno la possibilità di tornare a calcare il nostro amato belvedere ed il nostro amato cinema; inoltre, riteniamo sproporzionata la somma richiesta dalla ditta appaltatrice, nonché debitrice. Pertanto, a seguito di tali cifre, chiediamo la revoca della convenzione urbanistica e la possibilità di effettuare una gara d’appalto che permetta di far risparmiare migliaia di euro a tutti i moscianesi. Ormai siamo stufi di questi tira e molla a cui tutta la cittadinanza moscianese è sottoposta e che le amministrazioni a targa Pd-Sel non sono riusciti da oltre sei anni a risolvere. A quanto pare stiamo vivendo davvero un vero ‘cinema’”.
Quindi anche il coordinamento cittadino di Forza Italia, si unisce alla levata di scudi mossa dalle forze dell’opposizione circa la vicenda del CineTeatro Acquaviva ed “aspettiamo che il PD e SEL diano, al consiglio comunale convocato dalle minoranze (29 luglio), delle risposte reali e concrete sulla questione, rispetto alla propaganda fatta in questi anni di pronta riconsegna del cinema ai cittadini moscianesi” conclude.