Un centrodestra sempre più diviso quello che si presenterà al prossimo Consiglio comunale di giovedì prossimo, dopo l’ennesimo affondo da parte dell’associazione Nuove Energie che torna ad attaccare il sindaco Maurizio Brucchi e la sua Giunta per la non volontà di approvare il regolamento dei comitati di quartieri e di frazioni, definito da alcuni “superficiale e lacunoso”.
Dopo le critiche arrivate già dal Movimento 5 Stelle e dal Pd che contestano la volontà della maggioranza di discutere lo Statuto “nelle segrete stanze”, senza coinvolgere le commissioni e i cittadini, nell’unica parte che pare interessarle, ovvero quello dei consiglieri delegati, anche l’associazione Nuove Energie, di ispirazione gattiana, lancia il suo attacco.
“L’Amministrazione comunale è tornata a dare priorità alla figura dei Consiglieri delegati”, scrive, infatti, in una nota, “ed è del tutto evidente che si preferisca accontentare la richiesta di visibilità di alcuni rappresentanti piuttosto che pensare al bene di Teramo. Ci chiediamo dove siano finiti i buoni propositi democratici e partecipativi che hanno accompagnato la campagna elettorale e che vengono richiamati ogni qualvolta si è rischiato di tornare a casa… ma forse sono seduti in quelle poltrone che occuperanno proprio i consiglieri delegati”.
E, ricordando come in diverse situazioni Brucchi abbia fatto riferimento alla vicina realtà giuliese, Nuove Energie invita, a mo’ di provocazione, a guardare proprio alla vicina amministrazione costiera, guidata da un primo cittadino in forza al Pd.
“Il Sindaco”, conclude la nota, “dovrebbe farsi insegnare qualche principio democratico dal nominatissimo Sindaco Mastromauro, collega e vicino di casa che ha fatto compiere al Comune di Giulianova passi in avanti in termini di democrazia e partecipazione”.