E proprio al Comune sono rivolte cinque semplici richieste: la rettifica degli errori e la revisione degli accertamenti, lo scomputo dell’Ici non dovuto per l’anno in corso, l’esclusione delle aree pubbliche dal pagamento, la revisione dei valori delle aree o l’aumento dei coefficienti di riduzione, la possibilità di eliminare le aree edificabili.
“Una vera e propria vessazione” secondo il consigliere Alberto Melarangelo “altro che meno tasse e più servizi: qui ci sono sempre più tasse e servizi sempre più scadenti”.