“L’abolizione di tali corse” spiega il gruppo, “anche se inserita nell’ambito di un piano di riordino delle autolinee e di razionalizzazione dei trasporti urbani, va a danneggiare pesantemente la mobilità degli studenti delle facoltà del polo umanistico”.
“Prospettiva Studentesca” lamenta il fatto di non essere stati avvisati del riordino previsto dall’amministrazione comunale, nonostante “da sempre le rappresentanze studentesche abbiano dato disponibilità di concertazione agli enti locali”. Ciò sarebbe bastato per lasciar intendere al gruppo studentesco “ di non tenere in considerazione le necessità di una categoria di fruitori così importante per questa cittadina. Si fa notare inoltre che la maggior parte degli utenti delle linee urbane di trasporto sono proprio gli studenti che per questo motivo andrebbero agevolati e non penalizzati in un piano di riqualificazione della mobilità urbana. Ci auguriamo dunque che l’azienda di trasporto, assieme agli enti locali che hanno imposto tale soppressione, possano tornare sui propri passi, o che in alternativa si concertino d’accordo con le rappresentanze studentesche modalità ed orari diversi per la linea numero 6”.