“Allo stato attuale – commentano tutti i consiglieri di maggioranza – si è reso necessario un cambiamento di rotta. Una buona amministrazione deve, infatti, anche essere in grado di riconoscere eventuali errori e porvi rimedio. Crediamo che il Sindaco stia dimostrando grande responsabilità, anche andando a scapito di un componente della sua giunta, nel prendere direttamente la delega allo sport e avviando la soluzione di alcune questioni rimaste ferme finora, come la ristrutturazione del Pala Alessandrini e l’avvio della procedura d’urgenza ex art. 700 c.p.c. per rientrare definitivamente in possesso del CTI a seguito delle ben note inadempienze del gestore”.
“Italiani – commenta ancora la maggioranza – dall’aggiudicazione della gara d’appalto sino a oggi non ha mai portato in giunta atti deliberativi, né dato chiarimenti in merito alla questione CTI, evidenziando scorrettezze e una gestione poco trasparente come emerso da successivi approfondimenti e verifiche. Italiani, in passato, è stato socio della ditta vincitrice la gara d’appalto, vicenda questa taciuta ai colleghi consiglieri e ai cittadini”.
“L’ex assessore – precisano inoltre i gruppi consiliari – ha dimostrato una gestione clientelare e famigliare anche in altri contesti. La decisione della revoca del mandato arriva dopo lunghe riflessioni, anche tenendo conto delle sollecitazioni della minoranza che più volte ha criticato l’operato di Italiani come facilmente riscontrabile anche in numerosi articoli pubblicati dalla stampa. Per questo – concludono gli amministratori – la difesa dell’ex assessore da parte del gruppo del PD è puerile e palesemente strumentale”.
Per porre fine a questa vicenda i gruppi di maggioranza uniti e compatti ribadiscono l’appoggio incondizionato al Sindaco e invitano l’ex assessore Umberto Italiani, dopo la sferzata di ieri, a lasciare i banchi della maggioranza, essendo ormai divenute incompatibili le due modalità di fare politica.