Atri. “I dissensi e le lotte fratricide all’interno della Giunta comunale, insieme al venire al pettine dei gravi problemi irrisolti, già più volte denunciati dal nostro partito e dal gruppo consiliare del PD, hanno alla fine determinato l’atto di revoca da parte del Sindaco dell’assessore Italiani”.
Lo hanno dichiarato in una nota, il gruppo consiliare e la segreteria del Partito Democratico atriano, precisando che “la situazione insostenibile dello sport ad Atri, la impraticabilità e la pessima gestione degli impianti comunali, da parte della maggioranza in Consiglio comunale, sono sotto agli occhi di tutti. Ma non ci volete mica far credere che tutto ciò sia imputabile soltanto all’assessore quando si sa che gli atti e le scelte sono collegiali? Italiani è stato sacrificato per acquietare, con cinico calcolo le Associazioni sportive e i cittadini scontenti, ma i problemi rimangono e nessuno ci dice come risolverli. I gravi contenziosi aperti (CTI e altri) incombono, la giunta si è incartata ed è incapace di dare risposte allo sport e non solo.
Ora i democratici attendono “nuovi atti eclatanti su altre materie e altri gravi problemi aperti. Italiani così resta Consigliere Comunale e, secondo noi, dovrà chiarire la sua posizione politica e prendere atto della sfiducia verso la sua persona da parte del sindaco e, del suo Gruppo consiliare rendendo esplicita la sua posizione. Quindi una Giunta senza partiti di riferimento, senza referenti politici, isolata dalle Istituzioni locali e nazionali, non in grado di portare avanti i grandi temi sul tappeto”.