Giulianova. “Mi fa molto piacere che il PD si stia finalmente preoccupando della disastrosa condizione in cui versa la sanità teramana: peccato che se ne sia accorto solo ora”.
Con queste parole è intervenuto il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Riccardo Mercante, sull’incontro convocato a Giulianova dai vertici del Partito Democratico e presentato domani in conferenza stampa. “Siamo stati accusati – ha proseguito Mercante – in primis dal Sindaco di Giulianova, Mastromauro, di creare falsi allarmismi. Adesso che gli ospedali della provincia teramana sono in gravissimo deficit di organico ed i reparti sono stati accorpati con il drastico taglio dei posti letto, di fronte ad una situazione di emergenza diffusa e con il rischio concreto che cittadini bisognosi siano costretti a rivolgersi altrove, anche fuori Regione, persino per ricevere una minima assistenza, hanno ritenuto opportuno affrontare il problema”.
Il consigliere M5S si chiede “dove fossero e come potessero dormire sonni tranquilli mentre, già nel lontano 2014, denunciavo il drammatico depauperamento dei nosocomi teramani e di quello di Giulianova, in particolare; mentre mettevo in luce le criticità legate alla cronica carenza di personale; mentre illustravo gli accertamenti della Corte dei Conti sulle gravi irregolarità di bilancio della ASL di Teramo; mentre esprimevo la giusta preoccupazione di fronte ad piano sanitario regionale che vuole declassare ad ospedale di base il nosocomio di Giulianova e che considera solo una ipotesi remota l’istituzione di un DEA di secondo livello per Teramo e L’Aquila da ubicare, tra l’altro nel capoluogo di Regione e non certo nella nostra provincia. E dopo mesi e mesi di continue denunce da parte nostra hanno pensato bene di organizzare un riunione invitando l’Assessore Pepe ed il Consigliere Monticelli, proprio coloro, cioè, che fanno parte di quella maggioranza in Regione che sta defraudando così selvaggiamente la sanità teramana. Non vorrei che questo incontro fosse il solito specchietto per le allodole e che l’unica prospettiva che verrà messa in campo, ancora una volta, sia quella del famigerato nuovo ospedale di Giulianova che sembra destinato a rimanere solo un miraggio”.
“I problemi della sanità teramana sono gravi – ha concluso Mercante – e vanno affrontati in maniera seria e concreta. A cominciare dal potenziamento immediato dei reparti, attivando, solo per fare qualche esempio, presso l’ospedale di Giulianova il servizio STAM, visto che esiste in merito una mia risoluzione approvata in Regione, e rafforzando il reparto di ortopedia con la previsione di una UOC di tramautologia, considerando che quello giuliese è il nosocomio che ogni anno registra il numero più elevato di accessi per traumi dell’intera provincia”.