I sanzionati sarebbero: i deputati Carla Castellani, Tommaso Ginoble, Augusto Di Stanislao e il senatore Paolo Tancredi. La sanzione? La restituzione di quanto loro percepito in qualità di parlamentare dal momento del loro insediamento al 31 dicembre 2010.
Secondo Topitti gli onorevoli Tommaso Ginoble e Augusto Di Stanislao, facendo loro parte dello schieramento di centrosinistra, dovrebbero essere sanzionati per non aver intrapreso nessuna azione parlamentare e tantomeno territoriale, contro l’ordinanza prefettizia sulla istituzione della Zona Rossa del centro storico di Teramo, e per questo il presidente di Confesercenti li diffida a percepire qualsiasi emolumento pubblico fino alla durata del loro mandato.
“Il comitato che si è costituito contro la Zona Rossa, a cui hanno aderito tutti i partiti del centrosinistra, nonché movimenti sindacali ed associazioni culturali del territorio provinciale, si sono dovuti rivolgere al senatore Giovanni Legnini, parlamentare delegato dal PD a rappresentare il territorio della provincia di Chieti, per produrre istanze di contrasto a tale provvedimento sia a livello giuridico istituzionale, nonché a livello politico nazionale”. Ha precisato Topitti suggerendo che l’ammontare delle somme restituite e di quelle non percepite debbono essere tassativamente ed equamente ripartite tra i circa 50.000 disoccupati della provincia di Teramo.