Civitella del Tronto, al via il progetto “E il bruco divenne farfalla”

Gaetano_Luca_RonchiCivitella del Tronto. E’ una sorta di sfida quella che lancia l’Agave, onlus di Sant’Egidio alla Vibrata, che ha partorito il progetto “ E il bruco divenne farfalla”. L’iniziativa si articolerà in due fasi: la prima si sostanzierà  con l’inserimento sociale dei disabili nel cosiddetto mondo adulto; la seconda, invece, prevede la partecipazione del disabile a degli stage lavorativi, che poi rappresentano una fase di avvicinamento all’inserimento lavorato rivo vero e proprio.

Per dare forma e sostanza all’iniziativa, è stata approvata dalla giunta comunale di Civitella del Tronto una specifica delibera, che consentirà all’associazione di pianificare il progetto (già operativo a Sant’Egidio), finanziato dalla Fondazione Tercas. L’iniziativa è stata salutata positivamente dal sindaco, Gaetano Luca Ronchi, e dalla convenzione sottoscritta si creeranno le basi per inserire in municipio di una persona con disabilità, che si occuperà di svolgere varie mansioni. “E’ la dimostrazione – dichiara il Presidente dell’Agave, Loredana Fanini – ancora una volta, che non tutte le istituzioni sono sorde di fronte alle problematiche legate alla disabilità. Molto spesso si ha bisogno di  quella consulenza e di quel sostegno specifico che non possono essere date per scontate”. Il progetto, come detto, si articolerà in fasi tra loro collegate, dopo che un’equipe formata da professionisti nel settore, rappresentanti dell’Agave, genitori e ragazzo disabile hanno individuato le abilità possedute verrà scelto e condiviso  il “posto di lavoro” idoneo. Successivamente il ragazzo sarà inserito nel luogo di lavoro supportato da un operatore che da un lato faciliterà l’apprendimento del compito specifico, dall’altro creerà le condizioni per l’ inserimento sociale adeguato del soggetto nell’ambiente di lavoro. Su segnalazione dei colleghi e dopo verifica dell’equipe, il lavoratore verrà gradualmente lasciato “da solo”, condizione che precederà il termine del corso della durata massima di tre anni. Il passo successivo sarà quello della richiesta di assunzione del soggetto in strutture nelle quali possa svolgere mansioni simili avendo già sperimentato con successo la proprie capacità,  potendo contare anche sul supporto di operatori e professionisti  che hanno insieme sperimentato difficoltà e successi.

 

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