Tra meno di un anno i teramani diranno addio ai parcheggiatori della Tercop e saluteranno l’avvento del parchimetro. Nessun rischio per i lavoratori della cooperativa, che saranno reimpiegati come ausiliari del traffico. La viabilità è stata, dunque, al centro della discussione di ieri. Inevitabile, d’altronde, vista l’imminente apertura del primo tratto del Lotto Zero, che avrà come prima conseguenza l’introduzione del senso univo lungo Circonvallazione Spalato. Ma questo non è stato l’unico argomento al centro del conclave. Nella sala congressi dell’hotel Abruzzi, infatti, si è parlato anche di poli scolastici e dei cosiddetti “minipoli”, che saranno istituiti grazie alla vendita delle vecchie strutture a San Nicolò a Tordino, nell’ Alto Tordino e a VillaVomano. Lotta all’abbandono indiscriminato di rifiuti, inoltre, con l’uso di telecamere mobili. E ancora, il Nuovo Teatro (i lavori partiranno a breve) e il recupero dell’ex manicomio, grazie al progetto Jessica, che vede tra i primi investitori la Asl di Teramo, la Banca di Teramo, la Tercas, la Provincia e l’Università. Via libera, in questo senso, all’ingresso di privati. E, infine, non si poteva non parlare del tanto paventato rimpasto di giunta o, come lo definisce lo stesso Brucchi, della verifica che il sindaco metterà in atto in collaborazione con i cittadini. Esattamente. Saranno proprio loro i “consiglieri” del primo cittadino, che intente somministrare un sondaggio ai teramani. Chissà cosa ne verrà fuori.