Teramo. A nulla sembra siano servite promesse fatte a fine 2010 circa il pagamento di gran parte delle competenze accessorie dei dipendenti. A quanto pare, anche questo mese i lavoratori della Provincia di Teramo non troveranno le quote relative ai cosiddetti PEG, i progetti di gestione. E’ quanto emerge da indiscrezioni che filtrano da più parti, nonostante dalla sede di via Carducci siano giunti, appena qualche settimana fa, segnali di ottimismo.
In realtà, il mancato pagamento delle quote promesse sarebbe solo l’ultimo dei problemi della Provincia teramana. Ci sarebbero, infatti, grosse difficoltà con la chiusura del bilancio e la ragioneria dell’Ente sarebbe impegnata a racimolare soldi tra i vari capitoli, togliendo risorse anche a servizi fondamentali.
Ma in tempi di magra, segnalano i dipendenti, non si comprende il motivo per cui gli assessori continuino a partecipare a fiere, eventi, convegni, quando per le auto di servizio comincia a scarseggiare anche la benzina. Così come non si capisce come mai l’Ente abbia assunto decine di stagisti, che vanno a sostituire gli ex co.co.co. nelle attività di ufficio (protocollo, segreteria, ufficio stampa, ufficio del lavoro, ecc.) percependo “rimborsi spese” che vanno dalle 400 alle 800 euro al mese.
Il disagio del personale è acuito anche dai provvedimenti del governo, che per tre anni, ha di fatto bloccato stipendi e carriere, e non permetterà, almeno fino al 2014, di sostituire le tante figure professionali che sono andate e andranno in pensione. Nel frattempo l’Ente sta lavorando ad una riorganizzazione della struttura organizzativa, rimandando la riconferma delle figure apicali dei diversi servizi nonchè la ridefinizione delle fasce di merito, che dovrebbero servire per il pagamento della cosiddetta “produttività”.
Il 27 del mese, giorno del pagamento degli stipendi, è comunque vicino e i dipendenti potranno verificare se le promesse “natalizie” del presidente Valter Catarra siano state dimenticate o meno.
Sul fronte sindacale, tuttavia, emerge una notizia positiva. Sembra, infatti, che l’amministrazione voglia giungere ad un accordo per il pagamento degli straordinari pregressi del personale esterno del settore viabilità. Pagamenti che risalgono al 2005 ed ammontano, per tutti i dipendenti interessati, a diverse migliaia di euro. La Giunta ha proposto alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL una transazione, proposta che verrà posta all’attenzione dei “cantonieri” provinciali in un’assemblea in programma per venerdì 28 gennaio.
