Alba Adriatica. Dagli arresti domiciliari, ai quali era stato confinato lo scorso 10 novembre, ad un ulteriore inasprimento della misura cautelare. Si aggrava la posizione di Enrico Andrenacci, 34 anni, noto podologo di Alba Adriatica, coinvolto in una vicenda di stalking.
I carabinieri del nucleo operativo, coordinati dal capitano Pompeo Quagliozzi, infatti, hanno notificato al professionista un ordine di carcerazione per aver disatteso le prescrizioni del giudice e per il 34enne, per la prima volta, si sono aperte le carcere del carcere di Castrogno. Il provvedimento, firmato dal gip Guendalina Buccella (su richiesta del pm Laura Colica), è il frutto di un supplemento di indagine, effettuata dai carabinieri del nucleo operativo. Il giovane, infatti, lo scorso novembre era stato destinatario di una misura restrittiva (arresti domiciliari) per una vicenda di stalking (protagonista sarebbe una 25 del posto). Nonostante le prescrizioni imposte dalla magistratura, Andrenacci avrebbe usato Facebook per lanciare invettive contro la presunta vittima, criticando anche l’operato dei carabinieri e del magistrato inquirente (tra le prescrizioni vi era anche quella di non poter comunicare all’esterno con strumenti telematici). I commenti impressi sul più popolare social-network non sono passati inosservati ai carabinieri, che hanno rimesso un ulteriore rapporto alla procura, che ha poi firmato il provvedimento di arresto.
