Una dimenticanza grave ed inaccettabile a cui la Regione deve immediatamente porre rimedio. A recriminare sul mancato finanziamento regionale per l’assistenza educativa agli studenti disabili delle scuole superiori è il vice presidente Paolo Gatti che chiede “senza formalità” al Governo regionale “di provvedere con urgenza a liquidare le somme riguardanti il 2015 e a disporre il pagamento di quelle inerenti il primo semestre 2016 mettendo rimedio ad una grave dimenticanza”.
Secondo Gatti, infatti, visto il mancato contributo, i Comuni e le Province sono stati costretti, con grande difficoltà ad anticipare ingenti risorse. Ma molti enti, ed in particolare la Provincia di Teramo, non si trovino più nelle condizioni di liquidare i gestori del servizio con la conseguenza che tanti operatori attendono da mesi, inutilmente, il pagamento degli stipendi per il lavoro svolto.
“Voglio ricordare”, conclude Gatti, “che il servizio di assistenza educativa, anche nelle scuole superiori, rappresenta un fondamento del diritto allo studio e riguarda circa 500 alunni ed altrettanti assistenti abruzzesi che hanno diritto a che venga retribuito e rispettato il loro lavoro”.