Sant’Egidio alla Vibrata. Affrontare la questione della Poliservice. L’invito arriva d Luigino Medori, segretario del Pd di Sant’Egidio alla Vibrata, alla luce della vicenda legata all’azione legale intrapresa dalla società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in Val Vibrata.
Atto di citazione, verso L’unione dei Comuni, da 713mila euro per un vecchio debito relativo allo smaltimento del percolato della vecchia discarica di Ficcadenti di Sant’Omero.
Domani, lunedì 27 giugno, è previsto un consiglio complessivo dell’Unione dei Comuni e il tema, è facile da prevedere, tornerà nuovamente a galla.
“Premesso che la Poliservice Spa è una società a maggioranza pubblica”, scrive Medori in una nota, ” di cui l’Unione dei Comuni Città Territorio Val Vibrata e socio insieme agli altri comuni della Val Vibrata e che per tale natura, dal 2005, per conto dell’Unione, gestisce in affidamento diretto la raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Appare davvero singolare che per le predette ragioni, per vedersi riconosciuto il pagamento dei crediti vantati si debba ricorrere ad una azione legale, quando l’attuale Presidente della Poliservice SPA e’ stato designato dall’Unione stessa non solo alla carica di Presidente ma ricopre contestualmente anche il ruolo di rappresentante dell’ente in seno al Consiglio di Amministrazione della Poliservice.
Pertanto è legittimo chiedersi quale sia il livello di rapporti tra l’Unione dei Comuni e Poliservice, dal momento che per dirimere una controversia si debba ricorre alle carte bollate.
Ma soprattutto se tali crediti sono dovuti, a quale periodo fanno riferimento e per quali servizi. Chiediamo al Presidente dell’Unione di fare piena luce sull’accaduto, tenuto conto che i maggiori costi sarebbero a totale carico dei cittadini vibratiani e di valutare l’opportunità insieme al Consiglio complessivo dell’Unione di avviare una riflessione sulle modalità di gestione del servizio, i costi, e la governance della Poliservice SPA, fin dal prossimo Consiglio prevista per lunedì 27 giugno.