Roseto degli Abruzzi. In vista del ballottaggio del prossimo 19 giugno il candidato Sindaco Enio Pavone presenta i cinque giovani, rigorosamente under 40 o giù di lì, che entreranno in Consiglio Comunale per la prima volta in caso di vittoria della coalizione di centrodestra:
Sandra Di Giacomantonio (31 anni, laureanda in architettura e impiegata presso le Acli di Teramo) e Catia Facciolini (41 anni, responsabile commerciale) della lista Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale; Giulia Palestini (30 anni, avvocato) e Dante Massari (43 anni, architetto) della lista Futuro In – Roseto ha Idee Nuove; Vanessa Quaranta (37 anni, Dottore Commercialista) della lista Liberalsocialisti – Insieme per Roseto – Pavone Sindaco.
“Le nuove generazioni devo essere stimolate, sostenute e appoggiate” commenta Enio Pavone “Sandra, Catia, Giulia, Dante e Vanessa sono le nuove leve che governeranno insieme a me Roseto degli Abruzzi e daranno la giusta rappresentanza alle zone di Cologna Paese, Cologna Spiaggia, Campo a Mare e Roseto centro.
Loro, come i tanti altri giovani professionisti che mi hanno sostenuto e mi aiuteranno a guidare questa Città per i prossimi cinque anni, non rappresentano solo il rinnovamento del Consiglio Comunale, che vedrebbe anche l’ingresso di diverse donne, ma soprattutto un canale diretto con i giovani rosetani, i loro bisogni e le loro aspirazioni.
Vogliamo essere un’Amministrazione sempre più attenta e capace di capire le giovani generazioni e di seguire la loro “visione” per il futuro di questo territorio. Il loro impegno porterà energie ed idee nuove per Roseto degli Abruzzi.
Il risultato ottenuto al primo turno ha premiato questa scelta e noi continueremo a lavorare in questi ultimi giorni di campagna elettorale per sostenere una nuova classe dirigente per una Città libera e competente, a dispetto di una coalizione, quella monocolore del Pd, che invece proporrebbe, in caso di vittoria, sempre le solite facce ed i soliti personaggi che hanno “comandato”, per decenni, questa Città, accompagnati da qualche giovane cresciuto nel partito e “portato da qualche mammasantissima” che ne ha guidato l’elezione tramite i suoi voti e, manco a dirlo, lo “telecomanderà” in Consiglio Comunale”.