Secondo il Movimento “nella tarda serata del 6 giugno scorso, verso la mezzanotte, una ruspa è entrata in piena Area Marina Protetta ed ha provveduto a creare un canale sulla spiaggia facendo riversare in mare l’acqua stagnante e maleodorante che si era accumulata da diverse settimane alla foce del Calvano. Poiché l’attuale amministrazione pinetese è sempre pronta ed attenta a propagandare ogni cosa che porti consenso, ci siamo chiesti come mai, in questo caso, non ha informato i cittadini di questa operazione; inoltre ci è parso strano che la cosa venisse fatta nottetempo. Nel dubbio, a seguito di segnalazioni che ci sono pervenute da diversi cittadini, poiché riteniamo che la salute pubblica sia una cosa prioritaria, così come riteniamo che in un’area marina protetta certe cose dovrebbero avvenire nella più ampia trasparenza possibile, abbiamo fatto una interrogazione al Sindaco, auspicando che il suddetto intervento sia stato fatto con i dovuti controlli. Ora aspettiamo la risposta del Sindaco e quella dell’AMP, così come aspettiamo quella degli uffici competenti”.
L’obiettivo degli attivisti pinetesi “è accertare che tutto sia stato fatto nel modo corretto e dimostrare che per Pineto l’ambiente ed il mare in particolare, siano un prezioso patrimonio da tutelare. Il fatto è stato da noi segnalato alle forze dell’ordine che prontamente hanno effettuato un sopralluogo”.