Tortoreto. La giunta comunale si oppone al provvedimento cautelare, con il quale il giudice del lavoro ha ordinato la reintegra nella pianta organica dell’ente dell’ex comandate Massimiliano Zippi. Si arricchisce di un nuovo passaggio, che non sarà certo l’ultimo, il contenzioso in essere tra l’ex comandante della polizia urbana di Tortoreto (licenziato lo scorso luglio per far posto al nuovo comandante, dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato) e l’amministrazione comunale, che ha affidato un ulteriore incarico legale (sempre allo stesso avvocato Di Teodoro) per opporsi al provvedimento del giudice del lavoro.
L’esecutivo guidato dal sindaco Gino Monti, infatti, ha deciso di opporre reclamo all’ordinanza del giudice Luigi Santini e di chiedere un pronunciamento collegiale sul contenzioso. Come è noto, infatti, poco più di due settimana fa, il giudice del lavoro aveva accolto il ricorso di Zippi, che era stato reintegrato in servizio, in uno dei posti vacanti nella pianta organica, con la conservazione della categoria D1 (dirigente) e del precedente profilo economico (D3). Il legale di Zippi, allo stato attuale, stava attendendo un segnale da parte dell’amministrazione, ossia una eventuale convocazione per dare esecuzione alla sentenza. Il segnale è arrivato, ma non è quello dell’immediato reintegro del funzionario comunale, ma l’opposizione al provvedimento di rientegro. Di sicuro, la vicenda che aveva creato delle innegabili tensioni tra l’esecutivo e Zippi, rischia di acuirsi ulteriormente. Merita di essere sottolineato, infine, il fatto che nelle delibere con le quali la giunta comunale ha tracciato l’indirizzo politico, e poi affidato l’incarico legale, erano presenti solo tre assessori su sei, più il sindaco.
