Alba Adriatica. E’ una sorta di lettera aperta quella che Renato Pantoli, presidente della Pro-loco “Città di Alba Adriatica”, scrive il sindaco Tonia Piccioni.
Nella missiva, Pantoli ripercorre i rapporti, difficili, tra l’associazione turistica e il primo cittadino nel corso degli ultimi 3 anni.
Il numero uno della Pro-loco fa alcun precisazioni e pone degli interrogativi al sindaco, ribadendo la volontà di proporre eventi per la cittadina.
La lettera
Sono abituato nella mia esistenza ad interessarmi della vita che mi circonda, l’ho fatto sempre e continuerò a farlo. Sono un cittadino di questa città, ci sono nato e questa è la mia terra, qui continuerò a parlare e non permetterò a nessuno di mettermi il bavaglio.
Credo che ci siano dei momenti nella vita in cui uno debba fare quello che si sente, anche rischiando di suo e senza guardare troppo alle cose che andrebbero fatte o si dovrebbero dire …questo per me significa il raggiungimento di una grossa “libertà”.
Sindaco, Le Sue conversazioni con i cittadini si riducono a miseri battiti di una tastiera di qualche suo collaboratore “senza poltrona” e ogni comunicato scritto contiene inesattezze e bugie che fanno arrossire anche il famoso personaggio di Collodi, facendo diventare le menzogne “sale della Minestra della Sua Amministrazione per esternare attacchi personali” .
Il contributo offerto a questa Associazione per Luna Calante fu di 3000 Euro e non 7000 Euro come scritto nel suo comunicato…” prendere o lasciare” ci fu detto dalla delegata agli eventi Roberta Di Addezio, presenti all’incontro Il Vice Sindaco Tonelli e l’assessore al Bilancio Salvi.
Noi pensiamo che questa possa essere l’ennesima bugia, oltre alla dichiarazione ufficiale di non essersi interessata alla nascita della nuova Pro Loco, nata invece con falsi documenti firmati da Lei e inviati all’amministrazione Provinciale. (Abbiamo effettuato l’accesso agli atti alla Amm.ne Provinciale di Teramo e ne abbiamo copia da mostrare) e quella relativa alla sua dichiarazione in consiglio comunale di aver coinvolto le Associazioni locali per la scelte degli alberi da mettere sul lungomare.
SMENTISCA Signor Sindaco, dica che non è vero che in questi anni l’obiettivo principale era far scomparire la Pro Loco.
SMENTISCA Signor Sindaco, dica che non è vero che le richieste inoltrate da questa Associazione per gli eventi estivi sono stati tutti bocciati….smentisca.
SMENTISCA che le nostre denunce sul degrado della città l’hanno infastidita creando problemi anche all’interno della sua maggioranza.
SMENTISCA Signor Sindaco che non ha appeso le foto dei Sindaci della città, e ha rifiutato la donazione delle nostre foto per la realizzazione di una fototeca, solo perché donati dalla nostra Associazione.
Dire che come pro loco non ci siamo mai interessati alla città è stato un incidente di percorso, ingeneroso da parte Sua. Si ricorda e si puntualizza il degrado del quartiere storico nei pressi della stazione ferroviaria dove non sono stati fatti progetti legati alla riqualificazione e alla sicurezza. In quel quartiere, la Pro loco ha investito tempo e risorse tramite i propri volontari per un decoro urbano accettabile e a tutt’oggi si sta continuando a mettere a disposizione le proprie energie per altre iniziative. Grave dimenticare questo nostro impegno, Grave per un Sindaco giovane che dovrebbe impegnarsi per costruire, unire e non per dividere.
È “comodo” essere il Sindaco solo di chi L’ha votata; molto più “scomodo” e faticoso, invece, essere il Sindaco di chi, non Le ha dato il proprio voto…
Noi ci abbiamo provato a collaborare, ma la Vostra inaffidabilità ci ha fatto desistere, la storia di Luna Calante 2014 insegna……
Noi siamo ancora qua, vivi e con tanto fiato in gola e continueremo a costruire progetti per la città.