Giulianova. La Giovane Italia chiede una risposta dei Giovani Democratici? Alla fine la risposta è arrivata a firma del coordinatore Francesco Tribuiani che ha precisato: “In realtà questo concetto non si evinceva dal loro comunicato ricco di inesattezze, critiche infondate e superficiali”. I Giovani Democratici giuliesi hanno ricordato che il centrosinistra provinciale nei quindici anni di governo non ha mai avanzato la proposta di accorpamento per le scuole giuliesi mentre ha realizzato nuove strutture per il Liceo Scientifico e Istituto Alberghiero oltre all’accordo per la nuova palestra-palazzetto da realizzare nelle vicinanze dell’istituto Venanzo Crocetti.
Tribuiani ha ribadito la coerenza del proprio movimento giovanile che si è sempre battuto per l’autonomia delle scuole di Giulianova. Quella coerenza che per Tribuiani manca nei colleghi di centrodestra.
“All’inizio del 2010 la Provincia doveva attuare – ha spiegato il segretario dei GD di Giulianova – i nuovi parametri imposti dall’ufficio scolastico regionale sul dimensionamento scolastico e sembrava paventarsi l’ipotesi dell’accorpamento Iti-Alberghiero”. La proposta scatenò un coro di no da parte di studenti, professori e della maggioranza di centrosinistra in comune così come i Giovani Democratici che si schierano subito contro l’accorpamento e lo scrissero in documento inviato alla stampa lo scorso 8 febbraio 2010. In quella occasione si criticò il Pdl per non aver preso una posizione di netta contrarietà rispetto alla proposta di accorpamento. Nei giorni seguenti, Tribuiani ha ricordato che intervenne l’attuale assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Antonio Di Michele, il quale dichiarò: “La proposta di accorpamento in un’unica dirigenza dell’Itis, dell’Ipias e dell’Alberghiero di Giulianova contenuta nel Piano di dimensionamento licenziato dalla Provincia è il frutto una serie di valutazioni che scaturiscono dalle indicazioni dell’Ufficio scolastico regionale e dal confronto con Enti locali e dirigenti scolastici. Non capisco come si possa continuare a parlare di chiusura e perdita dell’Iti, tutti sanno che la scuola non viene chiusa e non si perde nessuno dei saperi che questa scuola custodisce e che, anzi, l’offerta formativa viene rafforzata”. Tribuiani ha sottolineato come l’assessore considerava l’accorpamento come un rafforzamento per l’offerta formativa, ipotesi condivisa e ribadita in consiglio comunale dal giovane consigliere di centrodestra Gianluca Antelli. Successivamente l’assessore regionale Paolo Gatti rinviò l’attuazione del provvedimento di accorpamento di Iti-Alberghiero. I Giovani Democrati accolsero con favore il passo indietro di Gatti e continuarono ad ascoltare gli studenti degli istituti giuliesi per individuare e sottolineare varie carenze e problematiche. A quel punto Francesco Tribuiani convocò una conferenza stampa, insieme, ad alcuni rappresentanti degli studenti, per elencare i problemi e lanciare un appello all’assessore provinciale Ezio Vannucci.
“Tale richiesta – ha aggiunto Tribuiani – verrà accolta e l’assessore, incontrando una delegazione di studenti e dei Giovani Democratici prometterà di terminare i lavori per la ristrutturazione delle palestre di Iti e Liceo Scientifico (ndr, le strutture erano inagibili dall’aprile 2009 a causa dei danni subiti dal sisma) entro l’inizio del nuovo anno. Ma ad oggi i lavori sono tutt’altro che terminati”. Il segretario dei Giovani Democratici ha sottolineato come nel riproporsi, all’inizio dell’autunno, dell’ipotesi di accorpamento Iti-Alberghiero “la posizione del centrodestra giuliese è mutata fino a diventare, finalmente, contraria all’accorpamento. Bisogna dare atto che non è facile cambiare idea, soprattutto in politica, quindi accogliamo positivamente i proclami di giubilo per il mancato accorpamento ma come dimostra la cronologia dei fatti l’organizzazione giovanile del Pdl cambia idea a seconda di come la pensano i suoi superiori e di certo non si possono appropriare il merito del mancato accorpamento, in quanto siamo sicuri che in caso di accorpamento sarebbero stati i primi a sostenerlo, come avevano fatto nei mesi passati”. Ma Tribuiani ha anche replicato alle accuse di occuparsi di gossip: “Sulla vicenda di Ruby, abbiamo solo portato alla luce uno sdegno molto diffuso per il paradossale guadagno facile di certi personaggi in un momento così difficile per i giovani e meno giovani lavoratori di questo paese. Ma forse è proprio il clamore suscitato dalla nostra presa di posizione a dare fastidio alla Giovane Italia. Nel ringraziare il sindaco Francesco Mastromauro – ha concluso Tribuiani – per aver già chiarito precedentemente come sono andate in verità le cose, vi auguriamo allora di riscontrare con le vostre sterili polemiche la stessa copertura mediatica”.