Giulianova, dopo gli annunci l’Agritech non riparte

Gianfranco_FrancioniGiulianova. La produzione all’Agritech nella zona industriale di Colleranesco a Giulianova non riparte. A denunciarlo il consigliere comunale Udc/Giuliesi Gianfranco Francioni che parla di situazione di stallo alla quale si aggiunge il trasferimento di dipendenti in Romagna e in Puglia. Il capannone dell’azienda era stato danneggiato dall’aprile 2009. Dopo diverse sollecitazioni del consiglio comunale giuliese l’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo si impegnò a garantire il ripristino della situazione di agibilità del capannone in zona industriale di Giulianova di proprietà ARSA Regione Abruzzo.


“Ci fu assicurata, una ristrutturazione del sito – ha spiegato il consigliere dell’Udc – con un contributo di oltre 150 mila euro ed il prolungamento della cassa integrazione per i fissi per altri tre mesi, (Giugno 2010)”.
Francioni ha parlato con alcuni dipendenti che gli hanno spiegato come le richieste sarebbero diverse ma la produzione stenterebbe a ripartire e addirittura non si capirebbe se i lavori al capannone siano arrivati effettivamente a conclusione. La stessa amministrazione comunale  aveva annunciato lo scorso 16 settembre la conclusione dei lavori e l’imminente ripristino della produzione (vedi link in basso).
“Invito – ha concluso Francioni – il Fisima, ad interessare le istituzioni preposte, perché purtroppo ancora tutto è fermo, l’azienda stenta a ripartire, non si capisce, se i lavori sono arrivati alla conclusione. Sono molte le richieste dei lavoratori che attendono con ansia la ripresa delle attività produttive. Sarà mia cura sensibilizzare il segretario regionale della Fai Cisl, Alessandro Collevecchio perché anche il sindacato faccia la sua parte”.

Giulianova, terminati i lavori al capannone dell’Agritech a Colleranesco

 

 

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