Giulianova. C’era una volta la gavetta. Quella che dovevano fare tutti coloro che aspiravano a raggiungere un certo livello di professionalità: anni e anni di sacrificio, spesso partendo dal basso. Ma questa è un’altra storia. Oggi bisognerebbe rispolverare i vocabolari di italiano per scoprire il significato di questo termine.
L’ultimo risultato del successo “capitato un po’ per caso” si chiama Ruby Rubacuori, salita agli onori delle cronache non per essere la “nipote di Moubarak”, come detto in un primo tempo, ma per essere finita nell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano per presunte feste con ragazze e politici nella residenza del premier Silvio Berlusconi. All’epoca dei fatti, Ruby, di origini marocchine, era minorenne. Oggi, conquistato il traguardo della maggiore età e raggiunta finalmente la notorietà, la giovane Ruby si gode il suo successo e passa da un locale all’altro del territorio nazionale, dove la accolgono a suon di quattrini. Nell’ambito di questo “tour” appunto, Ruby toccherà anche l’Abruzzo e sarà a Giulianova, nel noto locale Novavita, il 2 dicembre prossimo. Un giorno in cui, secondo il coordinatore dei Giovani Democratici Francesco Tribuiani, “sarà di scena la deriva della moralità alla quale l’attuale classe politica italiana ci ha portati. Ruby percepirà circa 5000 euro per essere ospite del locale per qualche ora. Ruby Rubacuori è una ragazza che fino a ieri è passata da una comunità all’altra ed ha accumulato alle sue spalle anche tre procedimenti penali per furto. Oggi, invece, la stella di Ruby è diventata luminosa e il suo entourage dice che abbia già confermate 14-15 ospitate entro l’anno; tutto ciò grazie ai presunti rapporti con il presidente Berlusconi. La domanda che ci facciamo è: dove è finita la moralità in questo Paese? Crediamo che si debba riflettere sulla paradossale situazione in cui si trova il nostro Paese dove i giovani ricercatori delle università sono costretti ad emigrare all’estero per avere un giusto riconoscimento, mentre, per ottenere grossi compensi economici bisogna sfruttare vie alternative come quella seguita da Ruby.
Ma d’altra parte anche il premier indicò come via per avere successo quella di sposarsi con un uomo ricco o una donna ricca! Invitiamo chi crede che non sia questa l’Italia migliore e che non siano questi gli esempi da seguire a non essere complici del degrado morale dell’Italia e quindi a non partecipare a serate dove sono ospiti ragazze che sono arrivate al successo soltanto grazie a frequentazioni con politici”.