Pineto. Fare dell’Abruzzo la più grande pista ciclopedonale d’Europa. E’ con questo obiettivo che il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha presentato oggi a Pineto la realizzazione del ponte ciclopedonale, carrabile all’occorrenza, sul fiume Vomano all’interno del progetto Bike to coast, insieme al Presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, al consigliere regionale Luciano Monticelli e ai sindaci di Pineto (Robert Verrocchio) e Roseto (Enio Pavone).
“Sarà l’inizio di una nuova stagione realizzativa – ha osservato D’Alfonso. A Pescara ne abbiamo fatto uno simile ed è diventato un’opera simbolo. Quello che presentiamo oggi consentirà alla cittadinanza di essere pienamente goduto, e vale perché è un’infrastruttura che educa e unisce dopo un’aspettativa di decenni. Opere di questa natura non appartengono a una sola città, ma a tutti. Fate un curriculum di progetti ambiziosi, non usate la distrazione e il disinteresse con cui furono fatti gli interporti”. Riguardo al progetto Bike to coast, D’Alfonso ha spiegato: “Partiremo con 4 hub lungo la costa, e uno di questi vedrà protagonista chi ha lottato per la mobilità alternativa. Pineto è una capitale della mobilità alternativa e mi piace pensare che un giorno si potrà andare da qui al Salento in bici”.
“Per Pineto e per tutto il nostro territorio si tratta di una bella notizia e di un’opera importantissima, che andrà a collegarci non solo con Roseto, ma che sarà capace di creare una continuità con tutta la costa abruzzese, anche alla luce dei lavori per il progetto Bike to Coast per la nuova pista ciclabile cittadina che partiranno a breve – ha commentato il sindaco di Pineto Rober Verrocchio – Il nostro ringraziamento per questa opera che realizzerà la Provincia in base ad un progetto fortemente voluto dalla Regione Abruzzo va anche alla Amministrazione comunale che mi ha preceduto che credette con forza ad un progetto che solo cinque anni fa sembrava un sogno”.
I lavori del ponte, che sarà a campata unica, in legno lamellare e acciaio, e lungo circa 233 metri, dovrebbero iniziare entro fine anno ed essere completato entro sei mesi.
“Si tratta di un’opera strategica che insieme ad altri progetti estremamente importanti, quali il ponte ciclopedonale sul Piomba e quello per il fiume Tronto, andrà finalmente a completare la dorsale teramana del ciclabilità, opera importantissima sia dal punto di vista della mobilità sostenibile, sia dal punto di vista del turismo”, ha commentato il presidente della Provincia Di Sabatino.