Corropoli. Un calcio alle polemiche degli ultimi giorni (“mai avremmo creduto che l’iniziativa potesse genere così tante critiche”), senza dimenticare di evidenziare pregi ed obiettivi di un’iniziativa, quella dell’università telematica, che nel comprensorio non ha precedenti. E’ stata presentata questa mattina a Corropoli (nella storica abbazia celestiniana), la prima università online della provincia, che si affaccia al mondo accademico con un approccio decisamente nuovo, frutto delle moderne tecnologie, ma che nei giorni scorsi non ha mancato di generare delle polemiche (dalla politica e dal mondo accademico).
“ Non riesco a comprendere tanto livore nei nostri confronti”, ha sottolineato questa mattina Aladino De Paulis, fondatore di Uniadriatica, che ha stretto un patto di collaborazione con Unitelma Sapienza, “ anche perché non siamo animati da nessuna obiettivo politico. Non ci poniamo in concorrenza con le università, ma si tratta di un progetto per un territorio, come quello della Val Vibrata, che conta 70mila abitanti, e che punta a dare un’opportunità per coloro che, per varie ragioni, non hanno avuto la possibilità di conseguire una laurea”. La particolarità dell’università telematica, ovviamente, è quella di poter seguire corsi e lezioni comodamente davanti ad un pc (le materia sono economiche e giuridiche), mentre gli esami si sosterranno a Roma. Alla presentazione dell’Uni Adriatica, erano presenti tre sindaci della vallata: Umberto d’Annuntiis (padrone di casa), Alberto Pompizi (Sant’Omero) e Rando Angelini (Sant’Egidio). “ Con entusiasmo” ha argomentato il sindaco di Corropoli, “ abbiamo aderito a questa iniziativa, che ci consente di potenziare l’offerta formativa nel nostro territorio, che conta già il liceo scientifico ad indirizzo aereonautico. Le università online, d’altro canto, rappresentano oramai una realtà per il mondo accademico”. Lo stesso sindaco, poi, ha replicato in maniera pungente ad alcune critiche piovute negli ultimi giorni. “ Non vorrei entrare nel merito di tutte le polemiche”, ha proseguito, “ posso capire il rettore dell’Università di Teramo e di L’Aquila, che temono di perdere iscritti, ma credo che alcune situazioni sono il frutto di scelte sbagliate (il riferimento è all’università di L’Aquila, che lo scorso anno, dopo il sisma, era stata ospitata proprio a Corropoli). Anche il mondo politico, in maniera bipartisan, si è agitato negli ultimi giorni, ma se ci sono state levate di scudi, dico che l’iniziativa è valida”. Nello specifico, si tratta del secondo rapporto di collaborazione di Unitelma Sapienza sul territorio, dopo l’università online attiva da qualche anno a Palermo. Tito Rubini, infine, sarà il tutor dell’ateneo telematico.
