Alba Adriatica. In arrivo avvisi di accertamento per Ici e Tarsu per gli anni dal 2005 in poi. Nel quadro della lotta all’evasione (ed elusione) tributaria, l’amministrazione comunale di Alba Adriatica, di concerto con la società concessionaria del servizio (Andreani Tributi), è in procinto di inviare, entro la fine dell’anno tra i 1.500 e 1.700 avvisi di accertamento dell’Ici e della Tarsu. Dall’attività di accertamento, come spiegato dall’assessore al bilancio, Gianfranco Marconi e dal responsabile dell’azienda, Giampiero Sassu, conta di introitare almeno 1milione di euro.
Ovviamente si tratta di un’operazione che garantirà sia denaro alle casse comunali, che la possibilità di contenere la pressione fiscale per i contribuenti, seguendo il principio del “pagare meno, pagare tutti”. L’avvio dell’attività di accertamento e recupero dei tributi comunali (Ici dal 2005, Tarsu solo per il 2005, visto che poi l’ente è passato a tariffa), è frutto di una gara d’appalto, indetta dal Comune, e vinta nei mesi scorsi dalla società Andreani. “ Si tratta di un’operazione”, spiega l’assessore alle finanze Gianfranco Marconi, “ svolta sotto il controllo pubblico e che porterà ad un incremento del gettito senza ricorrere ad indiscriminati aumenti tariffari. L’attività di accertamento non sarà invasiva nei confronti del cittadino e si svolgerà, soprattutto, con un incrocio di dati in possesso dell’amministrazione, o di altri enti pubblici e ricorrendo, solo in casi straordinari, con verifiche domiciliari”. In coincidenza con l’avvio degli avvisi di accertamenti, la società concessionaria aprirà un proprio ufficio nella sede municipale, in via Bafile, osservando i seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì (solo pomeriggio dalle 15 alle 18), venerdì (intera giornata, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18).