E’ questa la posizione dell’amministrazione comunale di Alba Adriatica (nell’occasione rappresentata dal sindaco Franchino Giovannelli e dall’assessore alle finanze, Gianfranco Marconi), sulla decisione di congelare qualsiasi tipo di pagamento (in primis i movimenti in uscita per spese di investimento) da qui al 2011. “ Il provvedimento adottato ha una valenza prudenziale” spiega il sindaco Giovannelli, “ ed è il frutto di una normativa complessa, che penalizza oltremodo i comuni virtuosi. Le casse comunali, e questo è bene ribadirlo, non presentano nessuna sofferenza economica, anzi, esiste un avanzo di amministrazione, ma per rimanere all’interno dei ferrei parametri governativi l’adozione del provvedimento in questione è stato un passaggio necessario”. La situazione, ovviamente, sembra essere mutata negli ultimi 40 giorni. In occasione della verifica degli equilibri di bilancio (30 settembre), il Comune di Alba Adriatica era dentro il patto di stabilità, ora per evitare che lo stesso possa essere sforato con tutte le conseguenze del caso (impossibilità di contrarre nuovi mutui e fare nuove assunzioni, con riduzione della capacità di spesa complessiva), è stato imposto lo stop ai movimenti di cassa. “ I parametri sono molto rigidi”, aggiunge l’assessore Marconi, “ e rispetto allo scorso anno sono stati ridotti i bonus a beneficio dei comuni virtuosi. Se abbiamo deciso di adottare questa strategia, è perché siamo convinti di restare dentro al patto di stabilità. Certo è che nel prossimo anno maturerà un ulteriore avanzo di gestione, con i vari residui previsti nei vari capitoli di bilancio, i cui movimenti in uscita sono stati congelati fino al nuovo anno”.