Giulianova. “Il PD, da sempre convinto assertore della difesa dei servizi sociali a domanda individuale, ritiene che essi debbano essere garantiti ai cittadini che ne facciano effettiva richiesta. Entrando nel merito della discussione che in questi giorni sta ‘appassionando’ l’opinione pubblica si deve precisare che nell’anno scolastico 2014/2015 ‘i piccoli cittadini’ iscritti ai due asili nido ‘Le Coccinelle’ e ‘l’Arcobaleno’ erano circa 100, mentre circa 53 nell’anno scolastico 2015/2016, con una diminuzione dunque di 47 bambini”.
Lo ha dichiarato Gabriele Filipponi, segretario dell’Unione Comunale del Partito Democratico, ricordando “per chiarezza, che proprio in virtù del decremento, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2015, l’Amministrazione tutta, aveva scelto di mantenere il servizio nido con le sole unità lavorative comunali (13 puericultrici, 2 cuochi, 2 addetti alle pulizie) garantendo il servizio ad un massimo di 54 bambini. In virtù di ciò il PD, con grande senso di responsabilità, ed in linea con le scelte intraprese nel 2015, propone di mantenere il servizio garantito dalle sole maestranze comunali in una sola struttura con il fine di assicurare l’efficienza e la qualità del servizio erogato, considerato che le due strutture pubbliche possono ospitare fino ad un massimo di 57 bambini cadauna. Infatti mantenendo aperte due strutture si potrebbe incorrere facilmente in inefficienze legate alla fisiologica e naturale assenza di uno solo dei dipendenti dell’Ente, come risulta dalla relazione redatta dal dirigente del settore. In merito, invece, alla paventata divisione del gruppo consiliare del PD si precisa che a conferma di un ripetuto, trasparente e democratico confronto è chiaramente emersa una linea maggioritaria che vede 3 consiglieri favorevoli all’erogazione del servizio in un’unica struttura comunale e 2 consiglieri favorevoli all’erogazione del servizio in due strutture (e non come erroneamente riportato da un noto quotidiano)”.
Per Filipponi “il passaggio democratico all’Unione Comunale tenutasi in data 16 maggio ha fornito l’indirizzo, a maggioranza dei presenti, di proporre il servizio che l’Ente è in grado di garantire in un’unica struttura. Per concludere, la proposta suindicata ben si coniuga con il momento di grande difficoltà che tutti i Comuni affrontano nell’applicazione del nuovo modello di contabilità finanziaria potenziata; infatti i risparmi derivanti dalla gestione di un’unica struttura sarebbero potuti essere investiti a garanzia dei servizi essenziali obbligatori previsti. Tanto si doveva per fornire con chiarezza la posizione del Partito democratico giuliese”, conclude il segretario.