Tortoreto. Lo scuolabus, senza autorizzazioni, non può sconfinare nel territorio limitrofo e pur di fruire il servizio, i genitori di 12 bambini che frequentano la materna a Sant’Omero (frazione di Poggio Morello), quotidianamente devono “attraversare” il confine e raggiungere il mezzo, che rimane in attesa sul territorio di pertinenza.
E’ una situazione per certi versi paradossale quella che viene illustrata da Mauro Postuma e da Mauro Di Bonaventura (consigliere comunale e segretario del Pd di Tortoreto), che poi è l’effetto indotto della scelta, dell’amministrazione comunale, di chiudere la materna della frazione di Cavatassi. Non tutte le famiglie, infatti, hanno accettato passivamente la decisione dell’ente, e 12 di loro hanno iscritti i loro figli a Sant’Omero. Il comune limitrofo garantisce il trasporto scolastico, ma senza una specifica autorizzazione, lo scuolabus non può sconfinare nel territorio di Tortoreto, ragione per la quale i genitori raggiungono il primo lembo utile, nel territorio di Sant’Omero, dove il bus li attende. “ Il Comune di Sant’Omero”, scrivono nella nota i due esponenti del Pd, “ nei termini di legge ha chiesto all’ente di poter transitare con il proprio mezzo nel territorio di Tortoreto. Ad oggi, però, non è stata fornita nessuna risposta a dimostrazione dell’insensibilità dell’amministrazione civica nei confronti delle famiglie interessate. E’ desolante e triste vedere ogni mattina le famiglie di questi bambini, accompagnare i figli all’altra sponda del fiume Salinello, in territorio di Sant’Omero, dove c’è uno scuolabus che li attende. Una scena che non fa onore alla nostra tradizione di paese ospitale e collaborativo e che, evoca tristi episodi di esclusione sociale. Il tutto è, però, ancor più grave alla luce delle dichiarazioni fatte dall’Assessore Chicchirichì nella seduta consiliare del 14 ottobre, nella quale specificava chiaramente che il sndaco si sarebbe impegnato personalmente a rispondere positivamente alla richiesta dell’amministrazione di Sant’Omero. Crediamo che questo modo di amministrare sia poco rispettoso di alcuni nostri concittadini e privo di buon senso. Inoltre vogliamo sperare che dietro questo silenzio “assordante” del Sindaco Monti, non vi siano motivazioni di diversa natura”.
