Le posizioni, almeno a capitare le sensazioni, ancora non si avvicinano e l’ipotesi di una fine anticipata dalla consiliatura (qualora le dimissioni del sindaco diventassero irrevocabili) resta, al momento, lo scenario più probabile.
Ovviamente, i giochi non sono ancora chiusi e nelle prossime ore (con ogni probabilità nella giornata di domani, domenica) il sindaco potrebbe mettere in agenda un incontro con ogni singolo consigliere del gruppo dissenziente e poi cercare di trovare una sintesi in un nuovo vertice collegiale, come quello andato in scena venerdì. Incontro nel quale erano presenti praticamente tutti (mancava solo il consigliere Fabrizio Di Febo), compresi i promotori iniziali di un riavvicinamento, ossia tre dei componenti della lista “Tortoreto Sempre” che non sono statti eletti in consiglio comunale.
Il confronto è stato franco nel suo sviluppo. Anche teso in alcuni passaggi. Ma il metodo operato nelle scelte resta uno dei nodi che faticano nel far decollare un possibile riavvicinamento tra le parti. Tanto che il gruppo nato in seno alla maggioranza ha deciso di abbandonare la riunione prima della sua conclusione.
Il sindaco, per andare avanti, con ogni probabilità chiede che il gruppo torni ad essere coeso, nella partecipazione e nelle scelte da condividere. Dato per assodato che questo elemento, che pare centrale nelle soluzione della crisi, poi possono arrivare aspetti ulteriori. La condivisione di un programma delle priorità da perseguire qualora l’amministrazione andrà avanti e anche un riassetto della giunta comunale, ora orfano del gruppo dei sei. Un ulteriore tentativo di mediazione sarà fatto, questo pare abbastanza scontato. Il punto è sempre lo stesso? Esistono ancora le condizioni per andare avanti? Questo resta il punto focale di tutta la situazione. Non è da escludere, e questa in estrema ratio, che la soluzione della crisi (in un senso e nell’altro) possa anche passare dai due prossimi consigli comunali. Con un appoggio su tutta la linea da parte del gruppo dei sei, il sindaco potrebbe anche ritirare le dimissioni. Tutte ipotesi e congetture da valutare strada facendo.
Nel frattempo, lunedì sera (19.30) è in programma il primo dei due consigli comunali. All’ordine del giorno 4 punti: l’approvazione del consuntivo 2015, la ratifica di un accordo di natura urbanistica e due interpellanze del gruppo di minoranza “Tortoreto nel Cuore” su questioni di bilancio.
Poi due giorni dopo si replica con la discussione sul bilancio di previsione per l’anno in corso.
La successiva scadenza è quella del 20 maggio: giorno entro il quale il sindaco, se l’esperienza amministrativa proseguirà, dovrà ritirare le dimissioni.