Sant’Omero. Ti beccano ubriaco alla guida? Per espiare la pena, sia detentiva (nei casi più gravi) o pecuniaria, chi ha violato il codice della strada, in alternativa alle sanzioni, potrà svolgere lavori di pubblica utilità al Comune di Sant’Omero.
L’originale ed antesignana delibera, peraltro prevista nelle novità nel codice della strada, è stata licenziata dall’amministrazione comunale di Sant’Omero, che offre la sua disponibilità ai “pentiti” della strada, che sono stati sorpresi alticci al volante. “La recente riforma del Codice della strada”, si legge nella delibera della giunta guidata dal sindaco Alberto Pompizi, “permette di commutare la pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità non retribuito, da prestare soprattutto nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, gli enti di organizzazione di volontariato o, infine, nei centri specializzati di lotta alle dipendenze. La novità si applica nei casi di soggetti controllati e sorpresi con un tasso alcolemico superiore al consentito che però non abbiano causato incidenti. Potranno affiancare la polizia locale nei servizi di assistenza all’uscita delle scuole o durante il trasporto scuolabus e attività similari. Così, se il giudice riscontrerà che il lavoro prestato a favore della collettività ha avuto buon esito, dichiarerà estinto il reato, dimezzerà la sospensione della patente e revocherà la confisca del veicolo sequestrato. Su richiesta del prefetto, si legge nel corpo della delibera, la pena detentiva o pecuniaria può essere sostituita per non più di una volta, con i lavori di pubblica utilità”. La durata del servizio prestato al Comune di Sant’Omero è pari alla detenzione irrogata con sentenza del giudice ed alla conversione della pena pecuniaria che vale 250 euro per ogni giorno di lavoro.