“Le dimissioni presentate ieri dai quattro Assessori che fanno capo a Paolo Gatti e furbescamente giustificate con l’esigenza di ridare slancio all’azione amministrativa, mi pare rappresentino semplicemente l’ultima mossa, in ordine di tempo, di una partita a scacchi che si gioca su ben altri livelli e di cui Assessori e Consiglieri di maggioranza sono soltanto inerti ma compiacenti pedine”.
Va giù duro Fabio Berardini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, in merito alle dimissioni degli assessori di Futuro In.
“Peccato però che a farne le spese sia una Città ormai abbandonata a sé stessa ed i teramani, costretti ogni giorno a fare i conti con la drastica riduzione dei servizi, con l’aumento di tributi e balzelli, con infrastrutture sempre più carenti, con una gestione delle attività commerciali, turistiche ed economiche in genere sempre più disastrosa, con una capacità di puntare su investimenti e sviluppo pari a zero.”.
E prosegue: “Delle belle parole che abbiamo sentito pronunciare dal Sindaco e di tutte le promesse fatte in campagna elettorale non è possibile trovarne, ad oggi, alcun riscontro nei fatti. È ora, quindi, che Brucchi si faccia da parte visto che Teramo ed i suoi cittadini hanno bisogno di azioni concrete e non di certo di continuare ad assistere a giochi di potere tra i partiti ed i loro leader che oltre a svilire fortemente il ruolo di questa Amministrazione comunale fanno perdere di vista quelli che dovrebbero essere i veri obiettivi”.