Teramo, i quattro assessori di Futuro In danno le dimissioni

Rudy Di Stefano, Piero Romanelli, Francesca Lucantoni ed Eva Guardiani, d’intesa con il gruppo consiliare e il coordinamento comunale di Futuro In,  provvederanno domani mattina a restituire le deleghe al sindaco Maurizio Brucchi rassegnando quindi le dimissioni da assessori al Comune di Teramo.

“Questo atto – fanno sapere –  ha lo scopo di facilitare la verifica in corso e di sottolineare, una volta di più, l’autonomia e la libertà d’azione che il sindaco ha avuto sin dal giorno successivo alle elezioni e che oggi vanno evidenziate con particolare chiarezza rispetto a qualche ricostruzione fuorviante. Questo atto ribadisce altresì l’intenzione di difendere e di considerare prevalente rispetto ad ogni altra cosa la vita delle Istituzioni, affinché si affermi un più complessivo senso di responsabilità nel rispetto del principio fondante che è per noi quello della rappresentanza democratica e non quello delle rappresentazioni virtuali. Abbiamo deciso di rassegnare le dimissioni per accelerare e fluidificare la verifica in corso che deve avere ad oggetto, con assoluta priorità, i temi di metodo e di merito del governo della città e, solo secondariamente, gli organigrammi ed i nomi delle persone deputate ad assumere responsabilità amministrative ai vari livelli”.

“Solo così – proseguono – sarà possibile ridare nuovo slancio all’azione amministrativa apportando un rinnovamento che non sia solo di facciata ma che si concretizzi in comportamenti e procedure all’insegna dell’efficienza, dell’entusiasmo e della lealtà. Ringraziamo il sindaco ed il gruppo consiliare di Futuro In per la fiducia a suo tempo accordataci nella certezza di aver dispiegato il massimo impegno in questo primo scorcio di consiliatura, per onorare il mandato ricevuto”.

L’amministrazione comunale deve ancora superare lo scoglio dell’approvazione del bilancio.

AL CENTRO PER TERAMO, LA REAZIONE. “Non possiamo che apprezzare la scelta del gruppo di Futuro In che, resosi evidentemente conto che la strada intrapresa dalla maggioranza era sbagliata, con l’azione posta in essere oggi ha dimostrato nei fatti di condividere la necessità di una svolta radicale, tanto politica quanto amministrativa, fondata sui contenuti, per ridare slancio e vitalità alla nostra città.

Le questioni poste già da molti mesi dal gruppo Al Centro per Teramo, rimaste purtroppo inascoltate, e riproposte attraverso le dimissioni dell’assessore Giorgio Di Giovangiacomo e l’uscita dalla maggioranza, fino ad oggi sono sembrate assorbite da uno sterile ed improduttivo “balletto” su organigrammi, posti ed incarichi finalizzato esclusivamente al procacciamento dei numeri per la sopravvivenza consiliare, senza comprendere che il tema vero riguardava e riguarda i contenuti, le prospettive, le scelte ed il metodo dell’azione amministrativa.

Ci auguriamo adesso che il vero senso di responsabilità, quello da qualcuno richiamato impropriamente, finalmente prevalga e si possa iniziare una discussione approfondita e rigorosa sui progetti essenziali per lo sviluppo della città e sulla loro tempestiva attuazione“.


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