“ Che l’associazione La Gramigna fosse espressione dell’attuale esecutivo è cosa nota”, scrive Zunica, “ ma che venga anche foraggiata con 8mila euro dal Comune la riteniamo una scelta inopportuna, configurabile come un vero e proprio spreco di denaro pubblico. All’amministrazione chiediamo pubblicamente trasparenza di come e quanto è stato speso per le iniziative culturali e ricreative nel 2010. Al sindaco, invece, ricordiamo che Civitella ha l’addizionale Irpef ai massimi previsti dalla legge e che se un Comune non può permettersi nemmeno un netturbino, non può sperperare in questa maniera migliaia di euro”. L’affondo di natura politica, poi, offre lo spunto a Zunica per una riflessione più circostanziata su come promuovere eventi culturali e turistici per la cittadina. “A questo punto penso che sia giusto ridare centralità alla Pro-loco”, aggiunge l’esponente dell’Idv, “che, in questi ultimi tempi, è stata relegata ad un ruolo marginale, in quanto unica “istituzione” imparziale e apolitica (che fra l’altro, per statuto, ha in seno nel proprio direttivo il sindaco o un suo delegato), dove possono riconoscersi e confrontarsi tutte le persone e le organizzazioni che intendono dare un contributo alla crescita culturale e turistica del paese”.